CENTO ANNI IN VETTA, d Riccardo Cassin

CENTO ANNI IN VETTA, d Riccardo Cassin
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Descrizione

Cento Anni in Vetta

 

 Alpine Studio 
ISBN978-88-96822-03-6
  
AutoreDaniele Redaelli
AnnoOttobre 2010
Pagine276
Formato15,5 x 23,5 cm
Hard cover, rilegatura a filo refe, sovracoperta
Prezzo 24,00 €
  

L’affascinante storia di Riccardo Cassin, l’uomo, vissuto 100 anni, che ha rivoluzionato l’alpinismo.

Scritto come un romanzo, ma con assoluta aderenza ai fatti, ricostruisce gli episodi determinanti della vita del grande scalatore, svelando anche aspetti meno noti o dimenticati, talora del tutto inediti.

Dalla nascita in Friuli alla precoce morte del padre in Canada, dall’adolescenza passata in zona di guerra, all’emigrazione per necessità. La vita a Lecco, la scoperta della montagna, del pugilato e dell’amore. Le ascensioni con Mary Varale che porta Emilio Comici a diventare maestro di una generazione di grandi alpinisti della Grigna.

La sfida ai tedeschi per le Tre grandi Nord, quindi il trittico straordinario e la definitiva consacrazione: Lavaredo, Badile, Grandes Jorasses.

La tragica battaglia partigiana per la liberazione di Lecco. Il tradimento del K2 e il riscatto delle spedizioni extraeuropee: Gasherbrum IV, McKinley, Jirishanca. Il successo mancato al Lhotse: troppo in anticipo per quel tempo!

L’attività durante la vecchiaia, la scoperta della tomba del padre, gli ultimi anni e la morte, serena, ai piedi delle sue guglie.


Venti capitoli ricchi di rigore storico, episodi e curiosità, scritti dal biografo ufficiale di Riccardo Cassin, da lui stesso nominato, che vi coinvolgeranno come il romanzo di una vita lunga 100 anni, naturalmente sempre in vetta.  



Riccardo Cassin è nato a Savorgnano di San Vito al Tagliamento, il 2 gennaio 1909. E’ morto ai Piani Resinelli (Lecco) il 6 agosto 2009. Orfano di padre a 4 anni, nel 1926 si trasferisce a Lecco, dove fa il fabbro per mantenere la famiglia. Dopo una breve esperienza come pugile, conosce la montagna. Da allora la frequenterà fino al 2003 quando, per una frattura, è costretto a muoversi con una sedia a rotelle. 

In carriera ha compiuto circa 2500 ascensioni, di cui un centinaio di prime assolute. Ha scalato in Italia, Svizzera, Francia, Austria, Spagna, Jugoslavia, Scozia, Caucaso, Alaska, Peru, Pakistan, Nepal e Giappone. 


Sposato con Irma dal 1940 (scomparsa nel 2004), ha avuto 3 figli (Valentino, Pierantonio e Guido), 8 nipoti e 6 bisnipoti. 

Era Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, decorato con la Croce al Valore Militare per le azioni intraprese durante la guerra partigiana. Insignito di 4 medaglie d’oro al valore atletico dal Comitato Olimpico Italiano. Faceva parte del Gruppo Ragni della Grignetta, era membro onorario del Club Alpino Accademico Internazionale, delGroupe Haute Montaigne e dei club alpini di Italia, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Francia e Inghilterra. Ha ricevuto il Pelmo d’Oro alla carriera, ed è stato definito: “Una pietra miliare nella storia dell’alpinismo”.

Quella contenuta in queste pagine è la storia della sua vita.